Salute orale dei bambini – Pedodonzia

Salute orale dei bambini – Pedodonzia

Instaurare buone abitudini di igiene orale sin dall’infanzia è essenziale per proteggere la salute dentale del bambino. È ormai noto da tempo che una dentatura decidua sana favorisce un corretto sviluppo della struttura cranio-facciale.

Tuttavia, ancora oggi, come accadeva in passato quando c’erano meno informazioni, si tende a sottovalutare la cura dei denti da latte. Si pensa erroneamente che, poiché cadranno per fare posto ai denti permanenti, non sia importante curarli.

I denti da latte, invece, richiedono le stesse attenzioni dei denti permanenti fin dalla loro comparsa. È cruciale insegnare al tuo bambino l’importanza di una buona igiene orale, non solo per garantirgli una bocca sana da adulto, ma anche per prevenire l’insorgenza di carie, che spesso possono risultare molto dolorose.

La Dentizione

La dentizione è il processo attraverso cui i denti si sviluppano e si posizionano nella bocca. Nell’uomo e in tutti i mammiferi, esistono due fasi di dentizione: la prima, detta decidua o primaria (denti da latte), e la seconda, detta permanente.

I denti da latte sono venti in totale. Ogni emiarcata contiene due incisivi (centrale e laterale), un canino e due molaretti, che verranno sostituiti dai premolari permanenti.

L’eruzione dei denti da latte inizia attorno al sesto mese di vita e si conclude verso i 30 mesi. La sostituzione dei denti decidui con quelli permanenti comincia intorno ai sei anni e si completa attorno ai 12 anni.

Questo significa che un molaretto da latte può dover rimanere in bocca fino ai 12 anni, e, se cariato e lontano dal momento della sostituzione, va curato. Per questo motivo è essenziale che i bambini abbiano una buona igiene orale e effettuino visite periodiche.

Le Carie nei Denti da Latte

È importante ricordare che le carie nei denti da latte, se non curate, possono influire anche sui denti permanenti in fase di sviluppo. La perdita precoce di un dente da latte può compromettere il corretto allineamento dei denti permanenti, richiedendo in seguito interventi ortodontici complessi e costosi.

Le carie nei denti da latte possono inoltre causare infezioni che, se trascurate, si prolungano nel tempo provocando dolore e disagio. Un bambino con infezioni dentali non curate può diventare irritabile e capriccioso, oltre a mostrare meno concentrazione a scuola e durante i compiti, poiché il dolore, che non sa ancora identificare, influisce sul suo rendimento.

La Carie da Biberon

La carie da biberon è un problema molto diffuso e spesso sottovalutato. Colpisce soprattutto i bambini sotto i tre anni, interessando i denti incisivi.

Questa condizione può essere evitata impedendo al bambino di addormentarsi con il biberon contenente latte o altre bevande zuccherate, e di succhiare a lungo un ciuccio imbevuto di sostanze zuccherine (come il miele rosato). Queste abitudini, infatti, possono portare alla formazione di carie estese, che riducono il dente a un moncone scuro e doloroso, provocando ascessi e richiedendo spesso l’estrazione del dente.

Per prevenire questi problemi, è consigliabile abituare i neonati a rinunciare al biberon e alle tazze con valvole antigoccia a partire dal primo anno di età.

Il Succhiotto e le Abitudini Vizianti

Molte malocclusioni si sviluppano a causa di “abitudini vizianti” come la suzione del pollice o la perdita precoce dei denti da latte.

Soprattutto dopo la comparsa dei denti da latte, succhiare il pollice può causare una sporgenza della mascella e dei denti incisivi superiori, mentre la mandibola tende a rimanere arretrata. Questo spostamento porta al cosiddetto “morso aperto”, che impedisce la chiusura completa degli incisivi.

La suzione è un bisogno naturale del neonato, e l’uso del succhiotto è generalmente più indicato rispetto al pollice, purché non si protragga troppo a lungo.

Il succhiotto andrebbe tolto gradualmente a partire dai 18 mesi, fino a eliminare l’abitudine intorno ai 24 mesi. La disassuefazione deve avvenire lentamente, poiché il bambino potrebbe altrimenti iniziare a succhiare il pollice, un’abitudine che può causare problemi ancora maggiori.

Una volta completata la dentizione, l’uso continuato del succhiotto può causare la protrusione degli incisivi superiori e modificare la forma delle ossa del palato, che tendono a restringersi, provocando malocclusioni future. Oltre all’aspetto estetico, queste alterazioni possono influire sulla corretta fonazione e deglutizione.

Se noti che i denti superiori del tuo bambino risultano sporgenti rispetto a quelli inferiori, è consigliabile prenotare una visita ortodontica di controllo.

Una Sana Alimentazione per la Salute Orale dei Bambini

Una dieta equilibrata è fondamentale per il benessere generale e, di conseguenza, per la salute di denti e gengive. Per i bambini, il cui organismo è in fase di crescita, un’alimentazione corretta è ancora più importante.

Per mantenere una dentatura sana, è essenziale che la dieta del bambino comprenda tutti i nutrienti necessari, come calcio, fosforo, vitamine, sali minerali e il giusto apporto di fluoro. È altrettanto importante limitare il consumo di cibi e bevande zuccherate.

Per ulteriori informazioni, consulta il nostro articolo sul blog dedicato all’alimentazione per denti e gengive sani.

Il Corretto Apporto di Fluoro per la Salute Orale dei Bambini

Il fluoro è un minerale presente nel corpo, in particolare nelle ossa e nei denti, ed è indispensabile per favorire il deposito di calcio nelle ossa, rafforzandole, e per sostenere lo sviluppo dei tessuti dentali.

Una carenza di fluoro può rendere i denti più vulnerabili alla carie, a causa dell’indebolimento dello smalto. Tuttavia, un eccesso di fluoro può portare a conseguenze significative, come la fluorosi dentale, che causa macchie scure permanenti sui denti, e, nei casi più gravi, problemi neurologici.

Il fabbisogno di fluoro varia a seconda dell’età, e solitamente non è necessario assumere integratori se si segue una dieta equilibrata.

Il fluoro è presente in vari alimenti comuni, tra cui pesce, frutti di mare, carne, latte e formaggi. La quantità di fluoro nei vegetali è generalmente ridotta e dipende dal tipo di terreno in cui sono coltivati. Se si sceglie un’alimentazione vegana per il bambino, è importante garantire il giusto apporto di fluoro sin dalla nascita, attraverso integratori o acqua fluorizzata.

Igiene Orale per una Buona Salute dei Denti

La prevenzione è essenziale e inizia già nei primi mesi di vita del bambino, rimuovendo le abitudini poco salutari e pulendo le gengive del piccolo con una garza bagnata, anche prima che compaiano i denti.

Quando spuntano i primi denti, si può introdurre lo spazzolino, senza dentifricio, poiché il bambino non sa ancora sputare. Intorno ai quattro anni, il bambino può iniziare a spazzolare i denti da solo, sempre con la supervisione di un adulto.

Poiché molti batteri si trasmettono tramite la saliva (ad esempio, attraverso cucchiaini condivisi o assaggi di cibo), è importante che anche gli adulti che si occupano del bambino abbiano una bocca sana.

Le Sigillature Dentali, Un Aiuto per la Salute Orale del Bambino

La sigillatura dei solchi dentali è una procedura semplice, indolore e rapida, che non richiede né anestesia né l’uso del trapano.

Si applica una resina fluida (chiamata sigillante) direttamente sui solchi dei denti molari, con l’obiettivo di prevenire le carie. È consigliabile effettuarla poco dopo l’eruzione dei primi molari permanenti, intorno ai sei anni, poiché non ha senso eseguirla sui denti da latte.

Le sigillature sono raccomandate per due motivi principali: i bambini spesso non sanno ancora spazzolare accuratamente i denti, e i solchi profondi dei molari tendono ad accumulare placca batterica, che causa le carie. Non a caso, i primi denti permanenti a cariarsi sono proprio i molari.

Quando Portare il Bambino dal Dentista?

Una carie profonda con ascesso, oltre a essere dolorosa e dannosa per la salute del bambino, può causare danni permanenti alla gemma del dente permanente in sviluppo sotto il dente da latte. In alcuni casi, l’ascesso può danneggiare completamente la gemma, causando un’agenesia dentale, ovvero la mancanza di uno o più denti permanenti.

È consigliabile che i genitori portino il bambino dal dentista a partire dai 3 anni. Successivamente, le visite dovrebbero essere programmate ogni 3, 6 o 8 mesi per monitorare l’igiene orale, la dieta e lo sviluppo della bocca, garantendo una costante salute orale.

La prima visita dal dentista non dovrebbe avvenire in concomitanza con un trattamento, per evitare di spaventare il bambino e creare ansia verso le visite future. In questa occasione, il bambino dovrebbe familiarizzare con il dentista e il suo staff, fare un giro sulla poltrona e conoscere gli strumenti usati, in modo che l’esperienza sia piacevole e priva di paura.

Se noti carie sui dentini o desideri un controllo per la salute orale del tuo bambino, prenota una visita di controllo. Nel nostro Studio, facciamo sempre in modo che la visita dentistica sia un’esperienza serena e divertente per i bambini.

Qualora fossero necessarie terapie, verranno pianificate successivamente alla prima visita, e organizzate in base alle esigenze del bambino e della famiglia.

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